Sognando la Primavera a Febbraio
poiché tu puoi con una rosa
fiorire il mio cuore.
Sognando profumo di petali
fra capelli, nel nostro letto
in quell'unico respiro...
Il sogno ha schiuso bianche
di luce le ali di falena.
Amore è estetica del paradosso
verità alle tue labbra, mie labbra. Sempre.
venerdì 25 febbraio 2011
domenica 20 febbraio 2011
Ubique Daemon
Ovunque Lui
ambasciatore del sofferto,
padrone del trono scomodo,
ovunque angelo ali di fuoco
tentatore di deboli e potenti, anime pie
di sangue e neuroni e costole.
Ovunque Lui
serpe antica sbocciata l'ottavo giorno
nella terra.
Ovunque Lui.
Primo peccatore e primo ribelle.
Primo Poeta.
Uomo, nella tua torre
alta prigione di sofismi
il male hai corrotto e chiamato Daemon.
ambasciatore del sofferto,
padrone del trono scomodo,
ovunque angelo ali di fuoco
tentatore di deboli e potenti, anime pie
di sangue e neuroni e costole.
Ovunque Lui
serpe antica sbocciata l'ottavo giorno
nella terra.
Ovunque Lui.
Primo peccatore e primo ribelle.
Primo Poeta.
Uomo, nella tua torre
alta prigione di sofismi
il male hai corrotto e chiamato Daemon.
martedì 15 febbraio 2011
sabato 12 febbraio 2011
Io sono Vento
Io sono Vento
muovo chiome di foglie.
Io sono Vento
accarezzo volti nell'imbarazzo.
Io sono Vento.
muovo chiome di foglie.
Io sono Vento
accarezzo volti nell'imbarazzo.
Io sono Vento.
giovedì 10 febbraio 2011
Sale, sabbia e una corda
Scatola e vergogna
avvolge oscura e infelice gli stenti e i conati
nel suo ventre, nel freddo.
Bile sul vetro. Sbavare sulla carne,
lamenti tra vesti bagnate dal
sudore delle anime sporche.
Volare senza ali, questo paradosso.
Voglio sale sulle ferite e sabbia negli occhi,
una corda che abbracci senza amore il collo.
Urlare nel silenzio a occhi chiusi.
avvolge oscura e infelice gli stenti e i conati
nel suo ventre, nel freddo.
Bile sul vetro. Sbavare sulla carne,
lamenti tra vesti bagnate dal
sudore delle anime sporche.
Volare senza ali, questo paradosso.
Voglio sale sulle ferite e sabbia negli occhi,
una corda che abbracci senza amore il collo.
Urlare nel silenzio a occhi chiusi.
martedì 8 febbraio 2011
Odio gli asmatici borghesi e i burocrati adiposi, benestanti in monocolo e droghieri in pensione: tutti immersi nel rito della chiacchiera e del pettegolezzo, pronti a giudicare prima di capire, schierati d'istinto contro il nuovo in qualsiasi forma, ridotti alla sagoma di una maschera grottesca.
Odio la totale incomprensione e l'assoluta convinzione che ogni mia aspirazione artistica sia vana. E' il respiro dell'umano, il respiro della mia anima e soffocandolo hai deciso la mia condanna.
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