domenica 8 novembre 2009
giovedì 24 settembre 2009
Stazione Follia
Prendo un treno che porta a stazione Follia.
Luci di smeraldi immobili
e tra le mani sporche candida scorre acqua di rugiada.
Anima purificata.
Ho preso un mezzo diretto a stazione Follia.
Nero punto al centro del cerchio verde, dilata.
Vortice ingordo divora.
Mi ha trovato nel buio,
forse è dentro me.
Coscienza di mille naufraghi,
di martiri, gioia e dolore.
Dov'è la casa degli eroi?
Tra la terra voglio sognare
e imparare a dimenticare.
Latte selvaggio che bevo al seno,
nel buio delle antiche glorie.
Luci di smeraldi immobili
e tra le mani sporche candida scorre acqua di rugiada.
Anima purificata.
Ho preso un mezzo diretto a stazione Follia.
Nero punto al centro del cerchio verde, dilata.
Vortice ingordo divora.
Mi ha trovato nel buio,
forse è dentro me.
Coscienza di mille naufraghi,
di martiri, gioia e dolore.
Dov'è la casa degli eroi?
Tra la terra voglio sognare
e imparare a dimenticare.
Latte selvaggio che bevo al seno,
nel buio delle antiche glorie.
Dormirò nella coscenza di macchie e murales.
da "Nascosto tra fragili petali di rosa"
Edizioni Albatros il Filo
Negro Luca Giovanni
da "Nascosto tra fragili petali di rosa"
Edizioni Albatros il Filo
Negro Luca Giovanni
martedì 22 settembre 2009
Liuk Abbott dalla capitale
Ieri si è svolta l'intervista televisiva per il mio libro pubblicato sotto la casa editrice il Filo di Roma. Il primo dei due programmi registrati dal titolo "10libri" andrà in onda il 17 ottobre alle 17:25, mentre il secondo programma dal titolo "SeScrivendo" andrà in onda il 21 Ottobre alle 19:05, entrambi sul canale Italia Channel (Sky 830). Oggi pomeriggio mi aspetterà la presentazione ufficiale, 20 minuti per parlare del mio libro, 20 minuti di improvvisazione e reading per creare un teatrino poetico...
Per ora è tutto.
Liuk vi saluta dalla capitale.
Liuk Abbott
Per ora è tutto.
Liuk vi saluta dalla capitale.
Liuk Abbott
mercoledì 16 settembre 2009
Breve riflessione sul "carpe diem"
Alcune volte, mentre aspetto che lei risponda, rimango a fissare il telefono e conto i minuti. Mi perdo. Passano delle mezzore intere intanto che la mente viaggia. E sono anni nella testa. Tutto il tempo, che sembra sprecato per un uomo normale. Tutto quel tempo che diresti: ho perso delle opportunità. Ma in verità siamo noi a crearci le occasioni, e siamo liberi di coglierle o rifiutarle indistintamente. Carpe diem non significa staccare la spina del cervello e buttarsi in ogni cosa. Carpe diem è vivere la vita istante per istante senza pentimenti. Carpe diem è anche fissare il telefono e guardare il trascorrere dei minuti, aspettando la sua risposta, perché, anche se non risponderà, mi è sembrata qui accanto durante l'attesa, l'ho vista scrivere la risposta, provando anche quella curiosità che mi ha reso, per qualche minuto, ancora bambino, innocente.
giovedì 10 settembre 2009
Cominicato dal blog dello space dei The Ritual
Ciao ragazzi,
stiamo tornando piano piano tutti dalle ferie e ci prepariamo a questa nuova stagione nel miglior modo possibile.
Come già detto più volte nei prossimi mesi entreremo in studio per il nostro primo full lenght , che suonerà death melodico , metal core con ripartenze thrash della scuola degli anni 90.
Come qualcuno avrà visto stiamo cercando di spingere sull'accelleratore anche per quanto riguarda le date, che ci vedranno impegnati da venerdì 18 settembre per un mese e mezzo , prima della pausa di qualche settimana per entrare in studio ( anche se probabilmente ne usciremo qualche volta per liveggiare ancora)
Ecco le prime date confermate:
18 settembre - United Club - Torino
19 settembre - C.S.A. Vittoria - Milano
1 ottobre - Britannia Pub - Torino
2 ottobre - Revolution Pub - Uboldo, Varese
9 ottobre - Poldhouse - Murisengo,Asti
10 ottobre - Metal Show Fest - Asti
24 ottobre - Brixton - Alassio,Savona
5 dicembre - Metal Night, Maltese - Cassinasco
11 dicembre - Black Rose - Acquafredda, Brescia
19 dicembre - Pub Bel Sugnè - Avigliano, Torino
Altre date sono in attesa di conferma.
Restate sintonizzati per le prossime news e per info varie non esitate a scriverci.
Grazie a tutti coloro che ci stanno seguendo e aiutandoci a programmare i prossimi mesi
THE RITUAL
stiamo tornando piano piano tutti dalle ferie e ci prepariamo a questa nuova stagione nel miglior modo possibile.
Come già detto più volte nei prossimi mesi entreremo in studio per il nostro primo full lenght , che suonerà death melodico , metal core con ripartenze thrash della scuola degli anni 90.
Come qualcuno avrà visto stiamo cercando di spingere sull'accelleratore anche per quanto riguarda le date, che ci vedranno impegnati da venerdì 18 settembre per un mese e mezzo , prima della pausa di qualche settimana per entrare in studio ( anche se probabilmente ne usciremo qualche volta per liveggiare ancora)
Ecco le prime date confermate:
18 settembre - United Club - Torino
19 settembre - C.S.A. Vittoria - Milano
1 ottobre - Britannia Pub - Torino
2 ottobre - Revolution Pub - Uboldo, Varese
9 ottobre - Poldhouse - Murisengo,Asti
10 ottobre - Metal Show Fest - Asti
24 ottobre - Brixton - Alassio,Savona
5 dicembre - Metal Night, Maltese - Cassinasco
11 dicembre - Black Rose - Acquafredda, Brescia
19 dicembre - Pub Bel Sugnè - Avigliano, Torino
Altre date sono in attesa di conferma.
Restate sintonizzati per le prossime news e per info varie non esitate a scriverci.
Grazie a tutti coloro che ci stanno seguendo e aiutandoci a programmare i prossimi mesi
THE RITUAL
Affogando nei ricordi...
E' una composizione un po' vecchia, ma ha significa per ciò che volevo dire allora...
Enjoy.
“The End”. La fine.
Sono nato con quella canzone. Ho aperto gli occhi, veduto il mondo e respirato la sua linfa.
Quanta me n’è stata concessa.
Jim ha vissuto dieci anni in più.
Ma io non sono Jim. Non troverò la morte a Parigi.
Ho consumato la vita in soli due anni, come il pasto freddo di qualche detenuto.
Ma fu per me un banchetto regale.
Sono morto. Abbandonato quanto il Cristo sulla croce, ma non resusciterò.
Sono morto.
Ho bevuto alla bocca dal calice della vita.
6 Gennaio 2008
Enjoy.
“The End”. La fine.
Sono nato con quella canzone. Ho aperto gli occhi, veduto il mondo e respirato la sua linfa.
Quanta me n’è stata concessa.
Jim ha vissuto dieci anni in più.
Ma io non sono Jim. Non troverò la morte a Parigi.
Ho consumato la vita in soli due anni, come il pasto freddo di qualche detenuto.
Ma fu per me un banchetto regale.
Sono morto. Abbandonato quanto il Cristo sulla croce, ma non resusciterò.
Sono morto.
Ho bevuto alla bocca dal calice della vita.
6 Gennaio 2008
giovedì 3 settembre 2009
Nel tardo giorno
Dimora in me lo spirito della notte,
silenziosa come una folla senza agorà.
Ultimo petalo turchino,
oh ragione, ormai persa la speranza.
Mancante nella notte perpetua e silenziosa,
come una folla senza agorà.
Dimora in me lo spirito della notte,
di follia perpetua e silenziosa.
Perpetua.
Silenziosa.
Nel tardo giorno
il principe colse il fiore cresciuto nella sabbia.
Oh fiore,
profumo di terra lontana,
di sensazioni nascoste,
che assaporo a piccoli sorsi.
Lentamente. Come il whisky.
Il tuo nettare assenzio mi ha reso schiavo,
una malattia che i mortali chiamano Amore.
Una promessa che non voglio tradire.
Liuk Abbott
silenziosa come una folla senza agorà.
Ultimo petalo turchino,
oh ragione, ormai persa la speranza.
Mancante nella notte perpetua e silenziosa,
come una folla senza agorà.
Dimora in me lo spirito della notte,
di follia perpetua e silenziosa.
Perpetua.
Silenziosa.
Nel tardo giorno
il principe colse il fiore cresciuto nella sabbia.
Oh fiore,
profumo di terra lontana,
di sensazioni nascoste,
che assaporo a piccoli sorsi.
Lentamente. Come il whisky.
Il tuo nettare assenzio mi ha reso schiavo,
una malattia che i mortali chiamano Amore.
Una promessa che non voglio tradire.
Liuk Abbott
mercoledì 15 luglio 2009
Trying
Serpica, nera e bianca.
Il residuo sporco,
la scia.
Una linea tracciata nella notte.
La nube allungata deformata dal vento, che interrompe il tappeto di stelle.
Il buio tra i filari che scorrono veloci là fuori
e si scende giù
pensando a lei, Dafne immacolata ninfa
lungi da me, in un letto di piaghe.
È nel sangue quel sapore
per le labbra passato,
dà vita al cuore.
Ritorno nella casa dei padri,
poeta errante in ricerca.
domenica 31 maggio 2009
Nuda senz'anima
Come selvaggia orca galleggia fluttuante
un pensiero tra correnti
scende dolce nelle tempie,
ma non mi appartiene.
Cogiti stati di perturbazione,
dolorante meninge che si frantuma,
orecchi graffiati da parole poco eleganti.
Ascolto quella voce nuda senz'anima geme lamenti dal corpo.
Liuk Abbott
sabato 30 maggio 2009
Prefazione - Nascosto tra fragili petali di rosa
Prefazione
È così che finisce la prima silloge del giovanissimo Luca Giovanni Negro, lì,
Liuk Abbott
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