Trying
Serpica, nera e bianca.
Il residuo sporco,
la scia.
Una linea tracciata nella notte.
La nube allungata deformata dal vento, che interrompe il tappeto di stelle.
Il buio tra i filari che scorrono veloci là fuori
e si scende giù
pensando a lei, Dafne immacolata ninfa
lungi da me, in un letto di piaghe.
È nel sangue quel sapore
per le labbra passato,
dà vita al cuore.
Ritorno nella casa dei padri,
poeta errante in ricerca.