Prendo un treno che porta a stazione Follia.
Luci di smeraldi immobili
e tra le mani sporche candida scorre acqua di rugiada.
Anima purificata.
Ho preso un mezzo diretto a stazione Follia.
Nero punto al centro del cerchio verde, dilata.
Vortice ingordo divora.
Mi ha trovato nel buio,
forse è dentro me.
Coscienza di mille naufraghi,
di martiri, gioia e dolore.
Dov'è la casa degli eroi?
Tra la terra voglio sognare
e imparare a dimenticare.
Latte selvaggio che bevo al seno,
nel buio delle antiche glorie.
Luci di smeraldi immobili
e tra le mani sporche candida scorre acqua di rugiada.
Anima purificata.
Ho preso un mezzo diretto a stazione Follia.
Nero punto al centro del cerchio verde, dilata.
Vortice ingordo divora.
Mi ha trovato nel buio,
forse è dentro me.
Coscienza di mille naufraghi,
di martiri, gioia e dolore.
Dov'è la casa degli eroi?
Tra la terra voglio sognare
e imparare a dimenticare.
Latte selvaggio che bevo al seno,
nel buio delle antiche glorie.
Dormirò nella coscenza di macchie e murales.
da "Nascosto tra fragili petali di rosa"
Edizioni Albatros il Filo
Negro Luca Giovanni
da "Nascosto tra fragili petali di rosa"
Edizioni Albatros il Filo
Negro Luca Giovanni